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domenica 3 marzo 2013

IL DELIRIO DEL TRATTATO DI LISBONA

Oggi vorrei parlarvi di un GOLPE, che ai più sarà certamente passato inosservato, ma che, in realtà, ha cambiato la concezione di Stato e di cittadino forse per i prossimi due secoli. Sto parlando del TRATTATO DI LISBONA. Il TRATTATO DI LISBONA è un COLPO DI STATO europeo, compiuto alle spalle dei cittadini degli Stati interni all'UE e risulta esser quindi un crimine contro la DEMOCRAZIA.
Noto anche come TRATTATO DI RIFORMA, fu firmato il 13 Dicembre 2007; per l'Italia dall'allora premier Romano Prodi e dal vice Premier e Ministro degl'esteri del PRODI II Massimo D'Alema. 
Esso ha apportato ampie modifiche al TRATTATO SULL'UNIONE EUROPEA ed al trattato che istituì la comunità europea, conosciuto come TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL'UNIONE EUROPEA
Rispetto al trattato precedente (TRATTATO DI AMSTERDAM) esso va ad abolire le colonne portanti della democrazia popolare, andando a limitare la sovranità dei popoli di tutti gli Stati interni all'UE.
In parole povere, il TRATTATO DI LISBONA è andato ad annullare le COSTITUZIONI NAZIONALI, compresa la costituzione repubblicana del 1948, rendendo di fatto, i governi ed i parlamenti, non più sovrani.
I passi che hanno portato alla nascita del TRATTATO DI LISBONA sono stati tanti e molto lenti nel loro sviluppo temporale. Partiamo:

1957 - Con il TRATTATO DI ROMA si ebbe il compimento del primo passo verso un'Europa unita,     anche se, per il momento, solo da un punto di vista esclusivamente economico. Nasce la CEE (COMUNITA' ECONOMICA EUROPEA);
1979 - Si elegge il primo PARLAMENTO EUROPEO e si compie un altro decisivo passo per arrivare alla trasformazione dell'Europa da, agglomerato economico ad unione politica;
1993 - Arriva il TRATTATO DI MAASTRICHT, attraverso cui, i burocrati europei, cominciarono a pensare agli STATI UNITI D'EUROPA;
2001- Si comincia a pensare alla stesura di una grande COSTITUZIONE EUROPEA, che potesse tenere sotto scacco le grandi costituzioni nazionali agendo come entità superiori ad esse. Tale COSTITUZIONE fu scrittà poi in Olanda sempre nel 2001;
2002 - Arriva la messa in vigore dell'Euro, l'unione monetaria europea. Esso arrivò con un accordo del 1999 chiuso, per l'Italia, da Romano Prodi.

L'errore che risulterà fatale per l'entrata in vigore della COSTITUZIONE EUROPEA fu quello di sbandierare la sua stesura, cosicché, nel 2005, due nazioni interne all'UE ovvero la Francia e l'Olanda indicono due referendum che portano alla bocciatura della carta costituente europea ed al suo conseguente abbandono (in quanto, per entrare in vigore, ci sarebbe voluta l'unanimità degli Stati).
Perchè questa costituzione fu bocciata?
Molto semplice! perchè, al suo interno, vi erano tutti gli interessi delle corporazioni, dei servizi e delle banche, mentre a confronto, il capitolo sociale era davvero secondario.
A questo punto, i grandi burocrati europei, consci della troppa democrazia utilizzata al primo passaggio, (REFERENDUM 2005), capirono che, se vorranno arrivare ad un'approvazione della COSTITUZIONE EUROPEA non dovranno più passare attraverso il consenso popolare, ma saltarlo con la stesura di un trattato, il TRATTATO che verrà alla storia con il nome di TRATTATO DI LISBONA.
All'interno di questo trattato fu semplicemente copiata ad incollata la COSTITUZIONE EUROPEA, con l'eliminazione dell'inno, della bandiera e del motto contenuti in essa.
Molto semplicemente, il TRATTATO DI LISBONA è l'unione dei due trattati sopra citati e con l'aggiunta della TRATTATO DI NIZZA, cui sono state aggiunte ben 329 pagine di emendamenti, per un totale di 2800 pagine di regole, tutte scoordinate l'una dall'altra, al fine di rendere, tale carta, illeggibile ed incoprensibile.
Essa ha un potere SOVVRANAZIONALE, quindi superiore al potere dei parlamenti, delle leggi, dei capi di governo di qualsiasi nazione UE.
Perchè dico che esso risulta essere un crimine verso la DEMOCRAZIA??
Ecco la risposta del parlamentare europeo Jens-Peter Bonde:
 “I primi ministri erano pienamente consapevoli che il Trattato non sarebbe mai stato approvato se fosse stato letto, capito e sottoposto a referendum. La loro intenzione era di farlo approvare senza sporcarsi le mani con i loro elettori; ed ancora, ecco cosa dichiarò Valéry Giscard D’Estaing il 27 ottobre 2007,: Il Trattato è uguale alla Costituzione bocciata. Solo il formato è differente, per evitare i referendum”. I capi di Stato erano concordi questa volta: no al parere degli elettori, no ai referendum.
In sostanza però, quali sono le direttive contenute all'interno di tale trattato?? Illustriamole:

1) E' sancito che, i parlamenti nazionali, dovranno lavorare per fare gli interessi dell'UE, e non il contrario. Ovvero tutte le leggi approvate dai parlamenti dovranno funzionare non a vantaggio del popolo nazionale, ma a vantaggio dell'UE;
2) Tale carta va a condizionare e cambiare il nostro status, da cittadini italiani, che complementariamente hanno anche la cittadinanza europea, a cittadini italiani ed europei allo stesso livello d'importanza;
3) In questo nuovo SUPER STATO D'EUROPA, chi fa le leggi non sono personalità elette dai cittadini dell'UE, perchè i parlamentari europei NON POSSONO FARE LE LEGGI;
4)  - La COMMISSIONE EUROPEA diventa l'esecutivo, ovvero il GOVERNO EUROPEO;
     - Il CONSIGLIO DEI MINISTRI EUROPEO, vota le proposte del GOVERNO EUROPEO;
5) L'UE potrà, secondo questo trattato, dichiarare guerra senza il permesso dell'ONU!! E' permessa un'astensione di uno Stato interno, ma solo se collaborativa!! davvero IMMORALE;
6) Ci sarà un'espansione delle spese militari degli Stati interni all'UE ( l'Italia da oggi 28 miliardi di Euro all'UE).
Vi consiglio fortemente la visione di questo video, nella quale l'europarlamentare Nigel Farage, parla delle contraddizioni presenti nel TRATTATO DI LISBONA.


 Ecco l'iter di rattifica del TRATTATO DI LISBONA, per quanto riguarda l'Italia:
23/7/2008 Approvata dal Senato della Repubblica
31/7/2008 Approvata dalla Camera dei deputati
2/8/2008 Promulgata dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Al termine dell'approvazione del TRATTATO DI LISBONA, nel nostro PARLAMENTO, ci furono vivi applausi, provenienti sia da sinistra che da destra. C'è però da indicare che, la Lega Nord, si dimostrò scettica nell'approvare tale TRATTATO e, per questo, prima lo approvò con riserva e, successivamente, non partecipò a questo festoso applauso (è già qualcosa di questi tempi).






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