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mercoledì 5 marzo 2014

PROVE TECNICHE DI REGIME - L'ITALICUM

Salve gentili lettori, oggi il mio articolo si occuperà della nuova legge elettorale: " l'Italicum".

La nuova legge elettorale, proposta del governo Renzi par essere una fritto misto, una sorta di rivisitazione verso il basso del " Porcellum".
Quali scenari potrebbe aprire una votazione popolare misurata attraverso i criteri imposti da questa nuova legge? A spiegarcelo sono direttamente i deputati del Movimento 5 stelle attraverso una riesamina delle scorse elezioni di febbraio 2013.
Votando con l'Italicum, come si sarebbero spartiti i seggi nei vari collegi??

Ecco a voi la risposta, buona lettura.

"Il "Pregiudicatellum" (Italicum per i media di regime, ndr) è anche peggio del Porcellum: assegna i seggi "ad minchiam" e fa sì che il voto del cittadino possa non valere nulla. Il centro studi della Camera ha simulato gli effetti della legge che sta per essere discussa alla Camera con gli esiti elettorali delle ultime politiche. Il risultato è che il cittadino non sa, quando vota, quale sarà l’effetto del suo voto: se elegge il candidato scelto o un altro che neanche conosce, dislocato in un altro territorio del Paese, magari con caratteristiche completamente diverse. Accade per esempio che nel collegio Sicilia 8 il M5S ottiene il 38,5 % e non becca manco un seggio mentre, nello stesso collegio, Scelta Civica con il 5,8% porta a casa un deputato. Un caso? Non proprio. La stessa identica situazione si ripete svariate volte. Collegio Sardegna 2, il MoVimento prende 32,4 e resta a bocca asciutta mentre la lista di Monti con il 5,7 ottiene il seggio. E così via, con lo stesso esito, la distorsione si ripete per il collegio Piemonte 12 (30% contro l’8,2 di Sc), Toscana 5 (23,3% vs 6,9), Umbria 1 (28,5 vs 8,1), Marche 1 (33,9 vs 8,4), Lazio 10 (29,7 vs 6), Abruzzo 3 (30,2 vs 6,5), Campania 11 (24,1 vs 6,2), Puglia 8 (25,7 vs 6,9), Calabria 5 (28,8 vs 5,7), Sicilia 3 (37,7 vs 4,6), Sicilia 13 (33,3 vs 4,5). Tutti seggi che, invece del M5S, premiano Scelta Civica, con tanti bei saluti all’ultima sentenza della Corte costituzionale e al criterio di rappresentatività."M5S Camera 


Ora, dopo aver letto tutti gli scenari che si sarebbero aperti, alle scorse elezioni di febbraio 2013, se avessimo votato con l'Italicum, sarete in grado, senza ombra di dubbio, di valutare meglio il titolo di questo mio articolo.

E si carissimi lettori, perchè questo vuol essere proprio un regime. Non è possibile che, in un collegio dove il Movimento 5 stelle prende il 38,5% dei consensi, esso non abbia neppure un seggio a propria disposizione e, cosa ancora più clamorosa, una forza politica con il 5,8% dei voti, al contrario, ottiene un seggio. Questa non è più democrazia, ma regime. O voti come vogliamo noi, o noi faremo indirizzare il voto popolare nella direzione a noi più favorevole.

Un altro aspetto clamoroso dell'Italicum è che varrà, a quanto pare, esclusivamente per la Camera dei Deputati e non per il Senato della Repubblica! c'è stata per caso una legge che ha abolito il Senato?? No!
E allora di cosa stiamo parlando cari lettori??

Poteva essere una legge imparziale quella nata da un incontro privato tra Renzi e Berlusconi?? 

Questa è chiaramente una legge elettorale improntata sull'obiettivo di far fuori una forza pericolosa come quella del MoVimento 5 stelle! e quello che stupisce di più, è il fatto che, ormai, non lo nascondono nemmeno!

Sentite un po' le parole dell'ex ministro Mauro!!


Un premio di maggioranza posto al 37,5% fa si che solo attraverso le coalizioni si possa arrivare ad esso. Il Movimento 5 stelle andrà sempre da solo e prendere una percentuale così alta risulterà ostico, ma comunque non impossibile!

Ma pensate quanto sarebbe divertente vincere con in vigore una legge nata esclusivamente per far fuori proprio noi!! 

Alla prossima gentili lettori e ricordate che.....nonostante tutti gli attacchi, #VINCIAMO NOI.

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