Translate

lunedì 7 aprile 2014

L'ENNESIMA BUGIA DI MATTEO RENZI A " PORTA A PORTA " SULLE PROPOSTE DI LEGGE DEL MOVIMENTO 5 STELLE - ECCOVI LE PROVE DOCUMENTATE

Salve gentili lettori!

Vi avevo rimandato alla prossima bugia del presidente del consiglio dei ministri Matteo Renzi, e rieccomi nuovamente qui, prontissimo per smascherare l'ennesima bugia di Fonzie.

Poche settimane fa il neo premier, tra una comparsa televisiva e l'altra, ha trovato il tempo di recarsi nel salotto televisivo di Bruno Vespa " Porta a Porta ".
Il suo obiettivo?
Non certamente quello di spiegare al popolo italiano l'operato assai vomitevole del suo fallimentare governo, quando mai!?!
No. Il suo obiettivo era quello di gettare fango sul Movimento 5 stelle, aiutato dal pubblico del talk show abilmente pilotato ad assecondare i suoi fini.
Ma entriamo più nel particolare.

Renzi, durante la puntata in questione, dichiarò che il movimento 5 stelle non era riuscito non solo ad ottenere alcuni obiettivi per la quale aveva ottenuto alle politiche 2013 un grande consenso, ma che neppure avesse provato a proporle in Parlamento attraverso gli strumenti a disposizione di senatori e onorevoli. FALSO!!
La dichiarazione di Renzi, sul fatto che il Movimento 5 stelle non avesse proposto ne l'abbassamento dello stipendio dei parlamentari e neppure l'abbassamento del numero dei parlamentari è falsissima. 
Ed ora ve lo dimostrerò, perchè noi del M5S, a differenza di Renzi, mostriamo le prove di ciò che affermiamo!

Le prove come sempre per il Movimento 5 Stelle stanno nei documenti!! nella fattispecie, una seduta al Senato della Repubblica, con oggetto la votazione di tali proposte!
Guardate tutto il video e poi valutate!


Verificato gentili lettori?
In tale seduta, si votò una mozione del M5S, con prima virma Sen. Vito Crimi, nella quale si chiedeva:

- referendum popolare di indirizzo, nel quale i cittadini siano chiamati ad esprimersi sull'opportunità di modificare ed in quale modo la forma di Governo e di Stato, previa una campagna di informazione di 6 mesi

- diritto di voto ai cittadini che abbiano compiuto, alla data dello svolgimento del referendum, sedici anni di età;
- riduzione del numero dei deputati e dei senatori;
- riduzione del numero dei consiglieri regionali;
- soppressione delle province
- l'introduzione del referendum propositivo e consultivo senza quorum funzionale;
- l'eliminazione di ogni quorum funzionale per il referendum abrogativo;
- la fissazione del numero massimo di mandati elettorali a qualsiasi livello -- pari a due -- che ogni cittadino può essere chiamato a ricoprire;
- l'incandidabilità alla carica di deputato e senatore di coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva oltre che di coloro che ricoprono contemporaneamente altri incarichi elettivi; - l'incremento delle garanzie costituzionali a favore delle opposizioni parlamentari, anche con l'innalzamento del quorum necessario all'adozione ed alla modifica dei regolamenti parlamentari;
- con riferimento ai disegni di legge di iniziativa popolare, un termine perentorio entro cui il Parlamento abbia l'obbligo di esaminarle.

OTutti hanno avuto il coraggio di bocciare questa mozione M5S, tranne i nostri 50 senatori chiaramente.

Ora, per onor di cronaca vi mostro pure l'intervento di Renzi a " Porta a porta ", nella quale, come suo solito, ha sparato le falsità precedentemente smontate davanti all'opinione pubblica.



Verificato?

Ormai fare il blogger politico con un presidente del consiglio come Matteo Renzi è diventato addirittura divertente!!

Alla prossima bugia del renzino cari lettori!!

Nessun commento:

Posta un commento