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venerdì 5 dicembre 2014

IL REDDITO DI CITTADINANZA E' ARRIVATO IN PARLAMENTO. ECCO TUTTI I PARTICOLARI.

Salve gentili lettori.

Questo articolo, lo dedicherò completamente alla proposta di legge del MoVimento 5 stelle sul reddito di cittadinanza, che è finalmente arrivata in Parlamento. 
Infatti, dopo un anno di battaglia, la proposta di legge del M5S sul reddito di cittadinanza, con prima firma della senatrice Nunzia Catalfo, è arrivata al Senato della Repubblica, in Commissione Lavoro. Finalmente potrà iniziare la discussione!! non è stato per niente facile riuscirci, ma con perseveranza i nostri portavoce sono riusciti a cominciare questa battaglia anche nelle aule parlamentari.
Il progetto di legge in questione, fu depositato dal m5s il 29 ottobre del 2013, ovvero più di un anno fa. Solo ora siamo riusciti a portarlo in discussione, per la mancanza quasi totale di poteri per le opposizioni.

Ora, cercherò di illustrarvi le modalità, gli scopi, i costi, e le relative coperture finanziarie, con la quale si andranno a coprire le spese derivanti da questa proposta.
Essa pare una proposta rivoluzionaria ma, in effetti, di rivoluzionario non c'è proprio nulla. 
Essa è una proposta di legge rivoluzionaria se vista esclusivamente considerando i confini italiani, ma è assolutamente normale nella maggior parte degli Stati UE. All'interno dell'UE, solo l'Italia, la Grecia e l'Ungheria, non hanno ancora un reddito di cittadinanza.

I dicktat europei, per il governo italiano, risultano obblighi esclusivamente quando assumono le sembianze di manovre lacrime e sangue.
Sappiamo tutti che il lavoro non è solo la sicurezza di uno stipendio, inserimento nella società, possibilità di spesa, ma è anche dignità personale. I dati dell'ISTAT sul mese di ottobre 2014 hanno fatto scattare un campanello d'allarme gigantesco: LA DISOCCUPAZIONE IN ITALIA HA TOCCATO IL RECORD STORICO, ATTESTANDOSI SUL 13,2%, 0,2% IN PIU' RISPETTO A SETTEMBRE. MAI L'ITALIA AVEVA TOCCATO QUESTA PERCENTUALE DI DISOCCUPAZIONE, NEPPURE DURANTE LA CRISI DEL 1929.

Considerata questa situazione economica e sociale dell'Italia, il reddito di cittadinanza si pone l'obiettivo di restituire non solo un reddito, ma anche la dignità perduta a 10 milioni di italiani.

Ora cominciamo a porci domande, ed a cercare le relative risposte, in modo da avere, al termine dell'articolo, un quadro chiaro su questa proposta di legge del MoVimento 5 stelle.

1) A CHI SARA' DESTINATO IL REDDITO DI CITTADINANZA?

Il reddito di cittadinanza sarà destinato a tutti i cittadini aventi più di 18 anni, qualora disoccupati, ed anche ai cittadini aventi un reddito inferiore alla soglia di povertà fissata. Chiaramente, in questa proposta, non sono considerati beneficiari esclusivamente i disoccupati ed i lavoratori, ma anche i pensionati aventi un reddito inferiore alla soglia di povertà. Un aspetto molto importante risulta essere l'impignorabilità e la mancanza di tassazione su tale reddito.


2) COME FUNZIONERA' QUESTA PROPOSTA?

Il reddito di cittadinanza funzionerà in modo molto chiaro e trasparente. Si tratterà di un reddito mensile, che arriverà ai cittadini sopracitati, che sarà equiparabile a 780 Euro mensili. Si tratterà di un reddito annuale pari a 9360 Euro. Esso varierà a seconda dei componenti del nucleo familiare, e per i pensionati e gli occupati aventi un reddito inferiore alla soglia di povertà, funzionerà come aggiunta al reddito percepito, al fine di arrivare ad un reddito di 780 Euro. Essa darà la possibilità di rilanciare la domanda interna, fornendo un reddito a chi ora non lo ha, ed ampliando la domanda comincerà a circolare più denaro. Non si tratta quindi di nessuna regalia. Ai beneficiari del reddito di cittadinanza, qualora disoccupati, sarà inserita una misura tale da poter reinserire il cittadino nel mercato del lavoro, attraverso corsi di formazione professionale e monitoraggio, al fine di reinserire il cittadino attivamente nel mercato del lavoro.
Il beneficiario del reddito di cittadinanza spetterà l'obbligo d'iscriversi ai centri d'impiego ed essere disponibile nell'immediato a lavorare, mostrando serietà per raggiungere tale scopo. 
Inoltre, egli dovrà rendersi disponibile a ricoprire ruoli socialmente utili attraverso 8 ore settimanali di impiego in progetti comunali. 
In caso di variazione del reddito percepito, egli dovrà comunicarlo immediatamente, in modo da annullare o correggere la somma percepita.

3) QUANTO COSTERA' QUESTA PROPOSTA?

Il costo totale del reddito di cittadinanza, per lo Stato, risulterà pari a 16 miliardi, 961 milioni di Euro annui. La platea che potrà beneficiare di questo reddito sarà pari o leggermente superiore ai 9 milioni di cittadini. Oltre ai costi, bisognerà comprendere anche un fattore importante. Dando un reddito a chi ora non lo ha, lo si potrà reinserire all'interno del circolo del mercato, ampliando la domanda, facendo girare più denaro, e facendo arrivare allo Stato nuovo gettito IVA in base agli acquisti fatti con questo reddito.

4) COME SI COPRIRANNO LE SPESE DEL REDDITO DI CITTADINANZA?

Questa ritengo che sia la domanda più importante, specialmente per gli scettici, che hanno sempre ritenuto inattuabile questa proposta, già dalla campagna elettorale pre elezioni politiche 2013. In realtà l'unica forza politica in grado di trovare i fondi è proprio il MoVimento 5 stelle. Il motivo è semplice: E' L'UNICA FORZA POLITICA CHE HA LE MANI LIBERE PER POTER PROPORRE TAGLI PESANTI AGLI SPRECHI.

Ma passiamo all'analisi delle coperture:

-  AUMENTO DELLA TASSAZIONE SUL GIOCO D'AZZARDO PER 600 MILIONI;
-  AUMENTO DELLA TASSAZIONE ALLE GRANDI IMPRESE DEL PETROLIO E DEL GAS, PER UN TOTALE DI 1,2 MILIARDI (questo non intaccherà il costo della materia);
- TAGLI AGLI SPRECHI DELLA P.A. PER 1,1 MILIARDI (taglio indennità parlamentari, eliminazione enti inutili, tagli su consulenze ed affitti, taglio spese per auto blu);
- RISPARMIO SULLE SPESE DELLA P.A. PER 4,5 MILIARDI (acquisti di beni, servizi e forniture di merci);
- NUOVA IMPOSTA SULLE GRANDI RICCHEZZE PER UN GETTITO STATALE VARIABILE   TRA I 2 ED I 4 MILIARDI;
- TAGLIO DI PENSIONI D'ORO E DIVIETO DI PENSIONI CUMULATIVE: 740 MILIONI;
- TAGLI ALL'EDITORIA: 60 MILIONI;
- TAGLI ALLE SPESE MILITARI PER 3,5 MILIARDI;
- QUOTA 8 PER MILLE: 600 MILIONI;
- RIDUZIONE SGRAVI FISCALI AD ASSICURAZIONI E BANCHE PER 580 MILIONI;
- QUOTA 2 PER MILLE (per i partiti politici) 45 MILIONI + RIDUZIONE DEI CONTRIBUTI        FINO AL 2017 DEL 25%.

Tutte queste sono le coperture attraverso cui si andrà a sostituire spese inutili, con una manovra utile alla ripartenza, al recupero della dignità dei cittadini disoccupati ed all'incentivo della crescita della domanda interna.

Vorrei allegarvi un'immagine che ha l'obiettivo di rappresentare un esempio di reddito di cittadinanza, applicando la norma proposta dal m5s.


Ricordo che le coperture di questa proposta di legge sono già state analizzate e promosse dalla Ragioneria dello Stato. Questo è un particolare fondamentale, che sostituisce la fuffa con proposte solide. Il MoVimento 5 stelle annuncia i progetti di legge solo una volta arrivati in Parlamento, il governo tende a fare il percorso inverso: prima la conferenza stampa, poi qualche giorno dopo, arriva il testo del decreto...che spesso viene dimenticato all'interno delle commissioni di una delle due camere... .

In chiusura, vorrei allegarvi il link contenente il testo completo della norma sul reddito di cittadinanza, in modo che tutti voi possiate leggerla ed analizzarla personalmente. Ecco il link http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/PROPOSTA%20LEGGE%20REDDITO%20DI%20CITTADINANZA.pdf

Questa proposta, arriva in un contesto nazionali dove, il governo Renzi, ha proposto una nuova finanziaria lacrime e sangue, piena di tagli anche alla scuola pubblica e finanziamenti alla scuola privata ( l'unico a fare qualcosa per la scuola pubblica, attraverso l'8 per mille all'edilizia scolastica è stato il m5s (http://simosamatzai1993.blogspot.it/2014/11/lemendamento-m5s-sull8-per-mille.html), dove l'articolo 18 della legge 300 del 1970 è stato svuotato del suo significato di tutela verso i lavoratori dipendenti ( http://simosamatzai1993.blogspot.it/2014/11/abolito-larticolo-18-ti-avevamo-voluto.html ) e dove il JOBS ACT è quasi realtà. Precariato a vita, nel migliore dei casi... . 

Ed ancora, il governo annuncia grandi miglioramenti sulla disoccupazione (sono bugie, ecco i dati dell'ISTAT http://simosamatzai1993.blogspot.it/2014/12/istat-toccata-disoccupazione-record-in.html ) e annuncia che, l'aumento della disoccupazione, deriva dal fatto che la gente abbia ripreso fiducia ed ora, la ricerca di un posto di lavoro sia tornata una priorità dei cittadini. Incredibile!!!

Condividete questo articolo!! alla prossima!!

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