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mercoledì 24 dicembre 2014

STABILITA' 2015 - LA QUESTIONE DI FIDUCIA E LE VARIE PAGLIACCIATE AL SENATO.

Salve gentili lettori.

In questo articolo, vorrei parlarvi dei fatti accaduti nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 dicembre, al Senato della Repubblica, durante la votazione della legge di stabilità 2015.
Ormai ne abbiamo continue conferme, non c'è mai limite al peggio, perché, quando si ritiene di aver toccato il fondo, il governo Renzi riesce sempre a trovare la forza per scavare più in basso, alla ricerca di un ormai, chiaro, regime soft.

Per racchiudere dentro una frase, quanto successo, oserei dire: un governo indecente, svuota un Senato, ormai, inesistente.

Vorrei condividere con voi un insieme d'interventi avvenuti durante la seduta, per mostrarvi, l'inoperosità alla quale sono costretti i membri del Parlamento italiano.
Non avevo mai visto, porre una questione di fiducia, in legge di stabilità, in modo da costringere i senatori rappresentanti di maggioranza, a votare favorevolmente, pena, lo scioglimento delle camere, e la perdita della poltrona. 
Il governo Renzi è arrivato a ben 32 questioni di fiducia durante il mandato. Ogni giorno che passa il record viene ritoccato.
Qui non si sta parlando di un decreto legge riguardante la mancia degli 80 Euro sotto campagna elettorale pre Europee, qui si sta parlando del bilancio dello Stato!! concittadini cavolo, ma vi rendete conto??
Se poi, a tutto questo, già di per se vergognoso, aggiungiamo il fatto che si è andato a votare un maxiemendamento spaventoso, con errori formali clamorosi, riferimenti ad emendamenti inesistenti (per esempio in un comma si fa riferimento ad un inesistente comma 767, perché, i commi di questa stabilità, arrivavano fino al n.755!!).

Insomma, attraverso la questione di fiducia, ancora una volta, Renzi è riuscito ad ottenere dalla maggioranza il benestare, su un testo che verrà modificato rispetto a quello votato, direttamente dal governo. Sembrano " Le Comiche " di Villaggio e Pozzetto, invece siamo in Parlamento, e qui è tutto vero!!

Cominciamo dall'intervento della Sen. Bottici (m5s). Ascoltate con attenzione!!



Qui si stava ricevendo, dalla presidenza, la richiesta di votare un maxiemendamento contenente riferimenti interni a commi inesistenti. I commi presenti in stabilità sono 755, e qui si faceva riferimento al comma 768 e 767, incredibile (ma credibile nel grande film renziano). Questo è quello che è successo. Votare la fiducia su Topolino, è una metafora esatta, che calza molto bene (con tutto il rispetto per Topolino).
Qui il viceministro del governo, che ci ha dovuto mettere la faccia al posto del solito Renzi, mi ha fatto immedesimare nella sua condizione. Una condizione di una persona che si deve subire le lamentele, le denunce, di veri senatori, con la schiena dritta e che vogliono giustificazioni alle incongruenze presenti nel testo normativo. Questi senatori non sono quelli di maggioranza, pronti a chinarsi al volere del governo, ma quelli del m5s, della quale sono orgogliosamente attivista.
Fossi stato in lui, avrei rigettato completamente le mie funzioni, dando ragione ai senatori, e cedendo il posto al sig. Renzi in persona, perché delegare è troppo facile. Mi immagino questo sottosegretario disperato, volto alla correzione miracolosa delle boiate scritte in stabilità, che ricollegano tra loro commi inesistenti. Mi ha fatto pena, ammetto.

Ed ora, l'intervento del Sen. Carlo Martelli (m5s). Suggerisco di ascoltarlo almeno due volte, perché tutti i richiami fatti rispetto al contenuto della legge di Stabilità sono innumerevoli.



Da sardo, vorrei sottolineare la clamorosa mancanza del governo verso la mozione della Sen. Serra (m5s), approvata qualche mese fa, e che richiedeva uno stanziamento di 100 milioni per l'alluvione in Sardegna. Ecco, la mozione passò....ma ora il governo ne stanzia quanti?? 5!!! e trova 850 per 2 anni per finanziare cosa??? Le cosiddette " missioni di pace "....andatevi a leggere la Costituzione, per migliori approfondimenti... .
Ricordate i 3 miliardi promessi da Renzi per il dissesto idrogeologico, fatta in apertura di mandato??? Io si....ma i soldi, non si vedono... .

Ecco l'intervento del Sen. Sergio Puglia (m5s).



Di questo intervento, ritengo fondamentale andare a sottolineare ciò che riguarda la legge 407/90, dato che sono andato a leggermi qualcosa sul tema.
In legge di Stabilità 2015, il governo Renzi, ha introdotto delle misure annuali, che varranno esclusivamente per i nuovi assunti dell'anno 2015.
Questa misura è a favore dei disoccupati, sotto forma di aiuti alle imprese per incentivare le assunzioni. Qualcosa di positivo si direbbe, ma purtroppo, i fondi per andare a finanziare questa misura, sono stati trovati sopprimendo un comma della legge 407 del 1990.
Mi spiego meglio. Il governo ha soppresso l'art. 8 comma 9 della legge 407 del 1990, che aveva coperture strutturali, che si ripetevano ormai da 24 anni, per sostituirla con una misura annuale, con fondi pericolanti che dovranno essere trovati di anno in anno, qualora si volesse ripetere l'operazione negli anni a seguire. Essa prevedeva uno sgravio TOTALE dei contributi ed uno sgravio totale del premio INAIL per le imprese.
C'è un'altra cosa grave in questo procedimento. La 407, dato che è una legge del 1990, non è soggetta al pareggio di bilancio, come invece, sarebbe la nuova proposta del governo Renzi. Trovare i fondi per la legge 407 è automatico quindi, mentre, per la nuova proposta di Renzi, si dovrà andare a tagliare qua e la, per poterla rinnovare.
La richiesta dei senatori m5s, è quella di bloccare la 407, dato che Renzi vuole farsi bello con la sua proposta, per far risultare che grazie alla sua proposta il jobs act funziona. Bloccare, non cancellare. Semplicemente bloccare il funzionamento per l'anno 2015, per poi riattivarla dal 2016. Una volta cancellata, non si potrà più tornare indietro.

Chiudo quest'articolo con l'intervento della sempre impeccabile, Barbara Lezzi (m5s).



Alla prossima!

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