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giovedì 5 marzo 2015

M5S - IL FUNZIONAMENTO DEL #MICROCREDITOA5STELLE.

Salve gentili lettori.

L'articolo di oggi, ho deciso di dedicarlo totalmente ad un tema che il Movimento 5 stelle porta avanti
dall'inizio della legislatura, come un cavallo di battaglia da portare a compimento il prima possibile. Finalmente, oggi, 5 marzo 2015 possiamo parlare del funzionamento del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, dove i parlamentari del Movimento 5 stelle hanno versato le eccedenze degli stipendi percepiti in questi due anni, fino a raggiungere una quota di 10 milioni di Euro.
Vedremo il funzionamento, le finalità, le modalità d'accesso a questo fondo ed i servizi che il Movimento 5 stelle offre al fine di facilitare la procedura per gli imprenditori.

Buona lettura!!


Ricorderete sicuramente la lotta del Movimento 5 stelle per poter uscire dal MISE con un IBAN specifico dove versare le eccedenze degli stipendi percepiti all'interno del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, già esistente. Non vi ricordate? Vi farò funzionare nuovamente la memoria con questo semplice video.



Fu una lotta non da poco, perché la prima restituzione, proprio per mancanza di questo IBAN dovette essere destinata non al fondo PMI ma al fondo d'ammortamento sul debito pubblico (uno spreco, diciamocelo).

Ora passiamo al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese.

Questo fondo, è bene specificarlo, non è di proprietà dal Movimento 5 stelle, come si potrebbe erroneamente pensare. Chiariamo bene la situazione.

Il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese fu istituito da una legge del 1996 (governo Prodi I), precisamente attraverso la legge 662 del 1996 http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/DPS/scheda_sintesi_GuidaFondoDigaranzia.pdf. Esso è operativo dal 2000 ed è quindi, un fondo statale gestito per la precisione da un comitato di gestione facente capo al MISE (Ministero dello Sviluppo Economico). Qualora vogliate precisazioni ancora più dettagliate, cliccate su questo link diretto al sito del MISE (link http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/?option=com_content&view=article&viewType=1&id=2016453).

Il suo funzionamento favorisce la possibilità delle piccole e medie imprese d'accedere a risorse finanziarie (e quindi di liquidità) atte al finanziamento d'imprese già avviate oppure al finanziamento l'avvio di progetti imprenditoriali nuovi.
Semplicemente, questo fondo fu configurato con il compito di fungere da garanzia statale, in modo da facilitare il rilascio di liquidità da parte delle banche che in caso fossero rimaste insoddisfatte dal soggetto finanziato, avrebbero potuto utilizzare questo fondo a copertura.
La copertura statale è la maggior garanzia possibile per una banca, che difficilmente potrebbe rifiutare una tutela di un fondo statale.
Qualora non ci fosse questo fondo, imprenditori già avviati che avessero bisogno di finanziamenti per ulteriori investimenti d'impresa, dovrebbero rivolgersi alle finanziarie o alle banche, con il rischio di dover porre ipoteca su beni reali, o nella peggiore delle ipotesi, di veder del tutto respinta la domanda stessa, dovendo accantonare il progetto.

Esso riuscirà a finanziare, esclusivamente tenendo conto dei 10 milioni versati dai parlamentari m5s, un'impresa al giorno per i prossimi 10 anni. Il meccanismo si basa sull'effetto leva, che permetterà immediatamente di finanziare con i 10 milioni di Euro del m5s, più i restanti in dotazione (si arriva in totale a 40 milioni di Euro), circa 2000 imprese. Queste 2000 imprese, dal terzo mese successivo al ricevimento del finanziamento cominceranno a restituire il finanziamento a rate, su un periodo decennale (con interessi bassissimi), continuando a finanziare nuovamente il fondo. Questo effetto rotazione crea un effetto leva tale da fornire altri 8 milioni al fondo; per ogni Euro riversato dalle imprese, il fondo sarà in grado di garantire 20 nuovi Euro diretti a garanzia delle imprese.

Ora proverò a sintetizzarlo in poche righe a sintetizzare in poche righe tutto quello che bisogna sapere per cominciare a pensare di far domanda d'accesso al fondo. Spero d'essere esaustivo.

Possono accedere al suddetto fondo tutti i soggetti che vogliano intraprendere una nuova attività imprenditoriale ed i soggetti che abbiano già un'attività avviata da meno di 5 anni. Le tipologie d'imprese ammesse sono le microimprese con un massimo di 5 dipendenti, le società a responsabilità limitata semplificata, le cooperative fino a 10 dipendenti, lavoratori autonomi o liberi professionisti.
Si tratta di un fondo di micro credito, quindi i fondi erogati hanno tetti di capitale non esagerati, che arrivano in alcuni casi a toccare un massimo di 35 mila Euro, ma generalmente si stabilizzano su un tetto di 25 mila Euro.
Le aziende che possono arrivare ad ottenere 35 mila Euro, senza garanzie reali (come funzionamento del fondo vuole), sono le aziende già esistenti, o nuovi progetti imprenditoriali legati a settori quali: agricoltura, commercio, artigianato e servizi.

Il Movimento 5 stelle entra nel discorso in quanto ha deciso di finanziare questo fondo con le eccedenze degli stipendi percepiti in questi due anni, versandole all'interno di esso. Inoltre, sempre il Movimento 5 stelle offre aiuti alle imprese dal punto di vista burocratico, in quanto non è facile compilare tutta la documentazione tale da potersi recare in banca senza nessuna scusante che impedisca l'accesso al fondo. A questo fine, il m5s ha trovato un accordo con dei consulenti (1 per ogni provincia) che si sono prestati a fornire un aiuto agli imprenditori che ne avessero bisogno (cercate il consulente del lavoro più vicino a voi su http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/microcredito/.

Per accedere al fondo, quindi, basta recarsi presso la sede del consulente del lavoro indicato nella propria provincia, con un piano d'impresa o con un'idea imprenditoriale percorribile, ed il consulente seguirà passo passo il procedimento spiegandovi le modalità adatte per ottenere il finanziamento.
In caso l'azienda sia già esistente, l'imprenditore dovrà portare con se per l'incontro col consulente una visura camerale, ed i documenti d'impresa, quali bilanci, atto costitutivo e statuto.
Per accedere al fondo è necessario non essere iscritto negli elenchi di cattivi pagatori.

Come specificato dal vicepresidente Luigi Di Maio, in caso di resistenza da parte degli istituti bancari nel concedervi il finanziamento, potrete richiedere direttamente segnalarlo al m5s attraverso un' e-mail specifica, ed esso prenderà in carico la risoluzione della questione, attraverso un'assistenza con un sistema di feedback.

Ecco un breve video di #Microcredito5stelle.


Per ulteriori chiarimenti sul tema, visitate il sito http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/microcredito/, dove troverete specifiche maggiori e dettagli preziosi.

Alla prossima!

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